En un castel·lo perdutto entre boscos e jardinos tre gatti di pelo fino fachian "mau, marramiau"!!... Un buldoc vigilatore feto "bup, bup" tanto forte que pel forat d'una porte fuchen les gatti de pore. Il cani, oh maledetto! estaba forto angunioso... "bup, bup!" fachia rabioso "mau, mau" il gatti repette, e entre le cani e le gatti fachían gran saragatti.
In tanto, la figlia bel·la del conti d'aquel castel·lo cantaba in vocce di ciel·lo el "Yo te l'encendrél·la".· Ma que noite! que delicia!... Luciente luna bel·lina reflexaba la bambina fachendola encantadora.
Al jardino il suo amanti dedicaba un tristo canti a la bel·la que il adora e ab la guitarra chafatta entonaba la Traviatta ab voche di regadora. Il conti, sentint bruggitto restando tutto esveratto brioso brinca del llitto, guipaba per un foratto... e viendo el gran jolgorio qua habia armatto el tenorio que era tutto un animale, obra presto la finestra e agafando l'orinale l'hi engega sobre la testa. Un sorollo estravaganti fatto al caure la terrissa e hubiera morto di risa qui vedere al pobre amanti de cap a pie regalanti, e hasta xopa la camisa.
|
En tanto que en el jardino la figlia have vedutto lo que a su amanti ha passatto, que estaba fetto un perdutto ab un olor nada fino... presto s'ha desmayatto desobre d'un balansino. L'amanti, fetto un salvaggio, vengativo pren coraggio: vol pujare pel balcone, li botaba el corazone, li fujiba la sabatta, l'ofegaba la corbatta, l'entrabanca el cinturone, ma viendo a la sua amante que estaba fetta un farsel·lo vol robarla del castel·lo... ma non troba la sortita.
Il conti tem la partita i viendo tanto alboroto me l'agafa pel gañotto e estreñendo se irrita fins arrancarli la vitta. Vendo q'ha fetto un ñapo ab una agulla di cappo clavada al cuore si mata, cayendo, povri signore com una ratta ofegatta di cappo al surtidore.
La figlia torna al sentito i al veder morto il suo amanti a galet beu salfumanti e la sua auca é finitta.
Resta il castel·lo perdutto, ya no s'ascolta cap canti ni la voce del amanti, nominato Sisebutto; tan solo l'eco lontano porta el tuf d'algun gitano ab un burro coix de pota, e va recto al corazonne la profunda e cruel canzone del roncar d'una granotta.
|